Sicurezza sul Lavoro in Italia: Analisi dei Dati di Novembre 2024

Da gennaio a novembre 2024, l'Italia ha registrato un totale di 1.000 vittime sul lavoro, segnando un aumento di 32 decessi rispetto allo stesso periodo del 2023, pari a un incremento del 3,3%. Particolarmente preoccupante è l'aumento degli infortuni mortali in itinere, che sono cresciuti di 46 unità.
Nel settore delle costruzioni, gli incidenti mortali continuano a rappresentare una seria preoccupazione, con 147 vittime registrate nei cantieri.
Questi dati emergono dall'elaborazione statistica effettuata sui dati sugli infortuni sul lavoro forniti dall'Inail per il periodo gennaio-novembre 2024.
Trend degli Infortuni sul Lavoro
Lavoratori Stranieri: Una Categoria Più Esposta
Martedì: Il Giorno Più a Rischio
Trend degli Infortuni sul Lavoro
Le denunce di infortunio totali hanno mostrato un lieve aumento rispetto al 2023, passando da 542.568 a 543.039.
I settori più colpiti sono:
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Attività manifatturiere: 65.777 denunce
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Costruzioni: 34.414 denunce
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Sanità: 33.660 denunce
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Trasporti e magazzinaggio: 31.958 denunce
Lavoratori Stranieri: Una Categoria Più Esposta
Nel 2024, i lavoratori stranieri deceduti in occasione di lavoro sono stati 164, con un rischio di morte più che doppio rispetto agli italiani. Il tasso di mortalità tra gli stranieri è di 69,1 ogni milione di occupati, contro i 26,7 degli italiani.
Le denunce di infortunio in occasione di lavoro riguardano:
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Lavoratori italiani: 358.200 denunce
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Lavoratori stranieri: 94.213 denunce
Martedì: Il Giorno Più a Rischio
Il martedì si conferma il giorno con il maggior numero di decessi sul lavoro, rappresentando il 20,2% degli infortuni mortali complessivi.
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