RLS: Ruolo, funzioni e formazione specifica

RLS: Ruolo, funzioni e formazione specifica

Tra le principali figure coinvolte nel sistema di prevenzione aziendale troviamo il Rappresentante dei lavori per la Sicurezza (RLS). Da chi viene nominato? Quali funzioni svolge? Ma soprattutto, come viene eletto e che formazione deve avere?

Chi è il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)?

Chi nomina il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)?

Quali sono i principali compiti del Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)?

Formazione RLS




Chi è il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)?


Secondo il Decreto Legislativo 81/08, il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è una persona eletta o designata che ha il compito di rappresentare i lavoratori riguardo agli aspetti della salute e della sicurezza sul lavoro.

Il ruolo del RLS è fondamentale all'interno dell'azienda perché, oltre a consentire ai lavoratori di verificare l'effettiva adozione delle misure di protezione e di raccogliere segnalazioni e suggerimenti per il miglioramento, fornisce un supporto indispensabile al datore di lavoro nella valutazione dei rischi.


Chi nomina il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)?


La nomina del Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza è un requisito obbligatorio per tutte le aziende, anche quelle con un solo dipendente. È importante ricordare che la sua elezione non è un obbligo per il datore di lavoro, ma una scelta dei lavoratori.

La modalità di elezione del RLS è definita dall'articolo 47 del Decreto Legislativo 81/08 e varia a seconda delle dimensioni dell'azienda:

  • Nelle aziende con un massimo di 15 lavoratori, di solito il RLS viene eletto direttamente dai lavoratori stessi o può essere individuato per più aziende nell'ambito territoriale o del settore produttivo.
  • Nelle aziende con più di 15 lavoratori, il RLS viene eletto dai lavoratori all'interno delle rappresentanze sindacali in azienda (RSU). Se non ci sono RSU, il RLS sarà eletto internamente dai lavoratori.


Per quanto riguarda il numero minimo di RLS da eleggere, ci sono delle variazioni in base alle dimensioni e al tipo di azienda:

  • Un RLS nelle aziende o unità produttive con un massimo di 200 lavoratori.
  • Tre RLS nelle aziende o unità produttive con un numero di lavoratori compreso tra 201 e 1.000.
  • Sei RLS in tutte le altre aziende o unità produttive con più di 1.000 lavoratori.

Nel caso in cui i lavoratori non designino un RLS in azienda, l'articolo 48 del Decreto Legislativo 81/08 prevede la possibilità di individuare un Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST).


Quali sono i principali compiti del Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)?


L'art. 50 del D.Lgs 81/08 elenca le principali funzioni e compiti del RLS, tra cui troviamo:


  • accesso ai luoghi di lavoro in cui si svolge l’attività lavorativa allo scopo di verificare la congruenza delle condizioni di lavoro rispetto agli obiettivi aziendali e di legge per la salute e sicurezza, ricevendo informazioni e documentazione aziendale inerente alla valutazione dei rischi e le misure di prevenzione relative;

  • viene consultato preventivamente e tempestivamente dal datore di lavoro in tutte le tappe della valutazione dei rischi, e nella programmazione e realizzazione della prevenzione aziendale;

  • viene consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, e alla nomina degli addetti alla gestione delle emergenze e del medico competente;

  • viene consultato in merito all’organizzazione della formazione dei lavoratori;

  • riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente alla valutazione dei rischi e alle misure di prevenzione che verranno adottate;

  • riceve le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza;

  • riceve una formazione adeguata;

  • promuove l’elaborazione, l’individuazione e l’attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute dei lavoratori;

  • partecipa alla riunione periodica;

  • propone attività di prevenzione e avverte il responsabile aziendale dei rischi individuati durante la sua attività;

  • può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione adottate dal datore di lavoro e i mezzi impiegati per attuarle, non siano idonee a garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori.


Formazione RLS


il RLS , per adempiere nel migliore dei modi alle sue funzioni, ha l'obbligo di frequentare un corso di formazione specifico in ambito sicurezza sul lavoro, finalizzato a formalo.

Il corso di formazione permette quindi al RLS di raggiungere adeguate conoscenze relative ai rischi lavorativi esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza, adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi, relativi obblighi e aspetti normativi della rappresentanza dei lavoratori.

Il corso di formazione RLS ha durata pari a 32 ore di cui 12 ore dedicate ai rischi specifici e opportune misure di protezione e 4 ore dedicate alla formazione per la gestione delle emergenza da incendio.

Il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), inoltre, ha l'obbligo di partecipare ad un corso di aggiornamento periodico annuale non inferiore alle 4 ore per le aziende che occupano dai 15 ai 50 dipendenti e un corso di aggiornamento periodico annuale non inferiore alle 8h nel caso in cui l'azienda abbia più di 50 dipendenti.






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